Benefici del Babywearing


 Il desiderio di rannicchiarsi nel corpo della madre corrisponde al bisogno di una sensazione che riproduca le condizioni dell'ambiente uterino. Le fasce garantiscono una posizione fisiologica alla schiena del bambino, molto simile a quella che assumeva prima della nascita. Ci vorrà circa un anno perchè riesca a reggersi sulle proprie gambe, prima di questa conquista è poco indicato tenerli in contenitori rigidi che li obblighino a stare in una posizione fissa. 
Anche i marsupi rischiano di costringere il bambino in una posizione non fisiologica. Se osserviamo bene un neonato nel marsupio sembra che sia "appeso", non sostenuto; in più tutto il suo peso sarà scaricato sui genitali poichè le gambine sono lasciate cadere senza alcun contenimento. 
Nelle fasce, invece, il bambino è perfettamente sostenuto e il suo peso è uniformemente distribuito sulle spalle e sulla schiena del portatore che, a sua volta, starà molto più comodo.
Inoltre il neonato vive in molti casi con disagio il mancato controllo dei suoi movimenti e necessita perciò di essere contenuto, cioè di percepire confini spaziali in cui sentirsi protetto e avvolto.
Il contatto corporeo, in una relazione umana, è un atto di comunicazione vero e proprio, che crea i presupposti per un adeguato sviluppo psico-affettivo e cognitivo del bambino ed è anche determinante per la sua evoluzione, nell'intero corso della vita.
E' un'esperienza che aiuta il bambino a rafforzare la propria autostima: la percezione della propria identità nasce proprio dall'esperienza del contatto co
rporeo che gli fa comprendere meglio se e l'altro.
 Purtroppo, nel corso dei secoli, in Italia ed in Europa questo modo di prendersi cura si è perso perchè si è instaurato l'assurdo convincimento che portare un bambino addosso sia un modo di "viziarlo" e di compromettere la formazione del suo carattere e della sua autonomia. 
Portare un bambino in braccio non è pratico e alla lunga è faticoso; inoltre usare passeggini e carrozzine è certamente diverso che avere le mani libere e poter uscire col proprio bambino senza portare altro, alle volte, uscire di casa somiglia per certi versi ad un un vero e proprio trasloco!
La mancanza di questo tipo di informazioni fa si che i genitori italiani ed europei stiano maggiormente a contatto con i proprio figli  soltanto come rimedio per calmare difficoltà già evidenti e non come efficace prevenzione del disagio.


Analizziamo nel dettaglio alcuni vantaggi del Babywearing:


  • I bambini portati piangono meno
Esistono studi che dimostrano come il pianto del bambino sia una scelta che arriva soltanto dopo che un suo bisogno non è stato soddisfatto o quando c'è una necessità impellente da comunicare. 
Il pianto rappresenta sempre un segnale che richiede attenzione urgente da parte di chi si prende cura del bambino.
Una ricerca scientifica ha dimostrato che nei bambini che vengono portati in fascia per tre ore al giorno alla sesta settimana di vita, la durata dei momenti di pianto era ridotta del 43% di giorno e del 51% di notte, rispetto ai coetanei non portati. Portare un neonato aiuta la gestione delle cosiddete "coliche" che riflettono sempre un disagio psicosomatico del bambino e che spesso sono favorite dall'aria ingurgitata nei momenti di pianto. 
Il pianto è sempre l'ultima scelta di comunicazione e, come tale, molte volte può essere prevenuto.



  •  I bambini portati diventano autonomi prima dei coetania lasciati soli per lungo tempo in contenitori vari (box, sdraiette, passeggini,...)
Ascoltare e soddisfare il bisogno primario di contatto corporeo del bambino non crea un suo ulteriore bisogno o lo accresce, ma col tempo lo colma. Se un bambino ha bisogno di contatto e non glielo offriamo, lo ricercherà continuamente poichè è per lui un bisogno primario tanto quanto essere nutrito. Se al contrario, il bambino crescerà sapendo che può avere fiducia nella soddisfazione di quel bisogno, abbandonerà prima la richiesta, poichè  avrà acquisito sicurezza e fiducia in chi si prende cura di lui e in se stesso. 


  • Portare i bambino pelle a pelle ha potere analgesico
Ogni genitore sa che quando suo figlio è in difficoltà basta prenderlo in braccio e sarà molto probabile che si calmi. 
Il contatto pelle a pelle  è un forte analgesico naturale sia per i neonati sani per i prematuri stabili.



  • Portare i bambini è comodo e pratico 
Il peso del bambino viene scaricato su entrambe le spalle del portatore, sul bacino  e di conseguenza sulle gambe.
 I bambini non sono all'altezza dei tubi di scappamento delle auto come nei passeggini. 
Si possono fare lunghe passeggiate in qualsiasi ambiente e senza preoccuparsi di dover salire o scendere scale, o attraversare in punti precisi. Anche salire e scendere dall'autobus o dalla metropolitana è molto semplice.
 In casa la mamma troverà molto più tempo per stare con gli altri figli, e anche svolgere i lavori di casa sarà più agevole.
 Il Babywearing offre un'alternativa più sicura a quella di mettere un seggiolino auto (ovetto) sulla cima di un carrello della spesa



  • Portare i bambini facilita il continuum fra endogestazione e esogestazione
La Leche Legue e l' IBCL suggeriscono di considerare il supporto per portare i bambini come un utero di tansizione. I supporti danno al bambino un senso di contenimento e di protezione molto rassicurante e allo stesso tempo stimolante. I piccoli sono addosso al portatore e partecipano alla sua vita così come accadeva nel grembo materno. Quando il bambino è pronto ad aumentare la distanza dal genitore, poichè il suo bisogno di contatto continuo è soddisfatto, non esiterà a segnalare di voler scendere e cominciare a muoversi nbello spazio circostante.



  • Portare i bambini favorisce il legame di attaccamento
Portare i propri figli favorisce la conoscenza reciproca e non limita la libertà di nessuno. Rispetta i bisogni dei grandi e dei piccoli e per questo aiuta l'instaurarsi di una relazione di attaccamento sicuro; rientra nei comportamenti dei genitori ad alto contatto. In caso di difficoltà aiuta a superare i momenti critici e, di conseguenza, aumenta il senso di fiuducia del genitore nella sua capacità di gestire il pianto e le difficoltà del proprio bambino e a riconoscere i segnali di disagio.


  • Portare i bambini facilita la comunicazione
Quando il bambino è addosso al genitore per lungo tempo, partecipa alla vita normale della famiglia e inatragisce con ciò che gli succede intorno attraverso il "filtro del portatore". Se la mamma si trova in un ambiente molto affollato, il bimbo in fascia potrà ripiegarsi su di lei per non essere sovrastato da stimoli eccessivi come avviene invece nei passeggini. Si trova ad "altezza bacio" e sarà ancora più facile parlare con lui e coccolarlo, mentre si svolgono le proprie attività, rendendolo così ancora più partecipe alla vita familiare.



  • Portare i bambini migliara il loro sviluppo corporeo
Stare a contatto col corpo del genitore implica per il bambino seguirne i movimenti e rappresenta una stimolazione del proprio senso cinestetico attraverso meccanismi di propriocezione (capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio). Il bambino si muove in tutte le direzione mentre il genitore stesso lo tiene in equilibrio: esattamente come nell'utero.
 Il suo organo dell'equilibrio viene di conseguenza stimolato e alla nascita questo organo è particolarmente sensibile e i bambini iniziano così a regolare questa capacità, cosa che certamente non avviene in carrozzina.
Un bimbo che passa molto tempo in un contenitore come la sdraietta, la culla o il box, o l'interno di una carrozzina è privato di molte esperienze precoci essenziali. Poichè egli ha bisogno di partecipare alla vita quotidiana per crescere,  non serve solo sedersi davanti a lui e guardarlo dando risposta verbale a ciò che chiede, ma condurre una vita normale, rendendolo partecipe delle nostra abituali attività. 
Essere portati è di gran lunga più stimolante dei vari giochi educativi che ci propone il mercato dell'infanzia.
. L’uso del babywearing, diminuisce il rischio di posizione plagiocefalica ("sindrome da testa piatta") causata da tempo prolungato trascorso in un seggiolino e a dormire sulla schiena.
L'Istituto Internazionale contro la Displasia dell'Anca ha dichiarato che i supporti ergonomici la prevengono e ne diminuiscono i sintomi.


  • Portare i bambini è economico e sostenibile
I vari supporti possono essere prestati a parenti e amici  e diventare parte dei preziosi ricordi di famiglia da condividere ad ogni nascita. Richiedono poco spazio, stanno tranquillamente in borsa e si lavano con la comune biancheria di casa.



  • Portare i bambini aiuta e mamme a sentirsi più libere e a spostarsi meglio con loro
E' molto comune che le mamme abbiano sentimenti di solitudine quando si trovano in casa da sole coi neonati. Un tempo c'era la famiglia patriarcale per proteggere e fare compagnia a madre e bambino dopo la nascita. Oggi questo non succede più tanto sovente e molte mamme, stentano ad uscire di casa. Anche in caso di pioggia basterà un ombrello per entrambi e il calore che la mamma emana sarà certamente utile nei mesi invernali per proteggere il bambino da temperature eccessivamente fredde e soprattutto dal vento.




  • Portare i bambini aiuta a ristabilire un contatto successivo ad una separazione 
Nel caso in cui la mamma torni a lavorare presto chiunque può portare il bambino al posto suo. Il contatto con altri adulti renderà l'assenza della madre molto più accettabile e al suo ritorno il bambino potrà stringersi a lei in un abbraccio caldo e rassicurante per recuperare il tempo perduto. 



  • Portare i bambini aumenta la produzione di ossitocina
Nelle madri, l’ossitocina aumenta attraverso il contatto fisico con il bambino, la facilitá di allattamento al seno e la possibilitá di migliore cura che caratterizzano i manufatti del babywearing, sembra riduca l’incidenza di depressione post-partum e di malattie psicosomatiche nella donna; in maniera analoga, il padre che porta il bambino ha effetti benefici per il legame paterno. 
Allattamento al seno e Babywearing spesso vanno di pari passo, e per questo motivo, molte imbracature per bambini offrono privacy alle madri (possibilitá di usare i lembi per nutrire il piccolo in modo discreto e igienico).
 Il Babywearing può aiutare i neonati prematuri ed i bambini che hanno difficoltà ad aumentare di peso, dal momento che il bambino è sostenuto vicino alla madre ,sarà in grado di essere allattato più spesso, questa tecnica viene chiamata comunemente “cura Kangaroo”.



*fonti
"E se poi prende il vizio?" A. Bortolotti
"Portare i piccoli" E. Weber

4 commenti:

  1. Ciao, sono una mamma che "porta" il proprio figlio e a breve farò un po' di informazione nella mai città, posso prendere spunto da quanto hai scritto tu per fare delle dispense da divulgare? grazie mille ciao Erica

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    1. Ciao Erica,
      Di dove sei? che belle queste iniziative :) :)
      quante dispense ti servirebbero? io ho degli opuscoli informativi dove ho racchiuso tutto ciò che leggi su questa pagina, se ti interessa potrei inviarteli :)
      a presto,
      Marzia

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  2. Ciao scusami non trovavo più il blog con il commento che avevo fatto, io sono di La Spezia. Se hai un ospuscolo ben volentieri, cmq ho fatto un doc word con qualche info giusto da sfogliare.
    Se vuoi contattami pure su google+ grazie Ciao Erica

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